Requisiti per le varie tipologie di contratto

Di seguito potete trovare i requisiti completi per richiedere un alloggio a canone libero, a canone concordato o a canone transitorio.

Requisiti per il contratto a canone libero (alloggi arredati/non arredati):

  • Essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea (o di altro Stato, qualora il diritto di assegnazione di unità abitativa Erp sia riconosciuto in condizioni di reciprocità da convenzioni o trattati internazionali), oppure essere titolare di carta di soggiorno o in possesso di permesso di soggiorno come previsto dalla vigente normativa;
  • Essere in possesso di una fonte di reddito adeguata a sostenere le spese di locazione (indicativamente l’incidenza del costo dell’alloggio sul reddito non deve superare il 30%)

Requisiti per il contratto a canone moderato (alloggi non arredati):

  • Essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea (o di altro Stato, qualora il diritto di assegnazione di unità abitativa Erp sia riconosciuto in condizioni di reciprocità da convenzioni o trattati internazionali), oppure essere titolare di carta di soggiorno o in possesso di permesso di soggiorno come previsto dalla vigente normativa;
  • Possedere la residenza anagrafica, ovvero prestare l’attività lavorativa in Lombardia da almeno 5 anni per il periodo immediatamente precedente alla data di presentazione della domanda;
  • Non aver ottenuto per sé stesso o altri componenti del nucleo familiare precedente assegnazione in proprietà, immediata o futura, di unità abitativa realizzata con contributo pubblico o finanziamento agevolato in qualunque forma, concesso dallo Stato, dalla Regione degli enti territoriali o da altri enti pubblici, sempre che l’unità abitativa non sia perita senza dare luogo al risarcimento del danno;
  • Non aver ottenuto per sé stesso o altri componenti del nucleo familiare precedente assegnazione in locazione di un’unità abitativa di erp, qualora il rilascio sia dovuto a provvedimento amministrativo di decadenza per aver destinato l’unità abitativa o le relative pertinenze ad attività illecite che risultino da provvedimenti giudiziari e/o della pubblica sicurezza;
  • Non aver ceduto egli stesso o altri componenti il nucleo familiare in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’unità abitativa eventualmente assegnata in precedenza in locazione semplice;
  • Essere in possesso di un reddito ISEE – ERP superiore a € 14.000 e inferiore a 40.000 euro (calcolo ISEE ERP QUI);
  • Essere in possesso di una fonte di reddito adeguata a sostenere le spese di locazione (indicativamente l’incidenza del costo dell’alloggio sul reddito non deve superare il 30%);
  • Non essere titolare egli stesso o altri componenti il nucleo familiare del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento su unità abitativa adeguata alle esigenze del nucleo familiare nel territorio nazionale e all’estero (dipende dalle condizioni del progetto/ alloggio );
  • Non essere stato sfrattato egli stesso o altri componenti il nucleo familiare per morosità da unità abitativa Erp negli ultimi 5 anni e di aver pagato le somme dovute all’ente gestore;
  • Non avere occupato senza titolo egli stesso o altri componenti il nucleo familiare di unità abitative erp negli ultimi 5 anni (L.R. n. 27/2009 e s.m.i.).

Requisiti per contratto transitorio (alloggi arredati):

  • E’ possibile richiedere l’alloggio solo nel caso in cui si rientri in queste categorie: studente di corso universitario, post universitario/master OPPURE lavoratore con contratto a tempo determinato. Non è possibile firmare questo tipo di contratto nel caso di lavoro a tempo indeterminato;
  • La distanza intercorrente tra il Comune di residenza e il luogo di lavoro/studio non deve essere inferiore a 30 km;
  • Non occupare o aver occupato abusivamente alloggi pubblici negli ultimi cinque anni, di cui all’art. 8, comma 1, lett. I) del Regolamento n. 1/2004;
  • Essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea (o di altro Stato, qualora il diritto di assegnazione di unità abitativa Erp sia riconosciuto in condizioni di reciprocità da convenzioni o trattati internazionali), ovvero titolare di carta di soggiorno o in possesso di permesso di soggiorno come previsto dalla vigente normativa;e) di avere un reddito ISEE che viene calcolato sulla base del reddito complessivo del nucleo familiare (di appartenenza in caso non si dispone di reddito proprio) non superiore a 44.000,00 Euro;
  • Di essere disponibile a condividere l’alloggio con un’altra persona assegnataria;
  • Non essere sottoposto a procedura di sfratto eseguito o in corso di esecuzione o di non essere sottoposto a rilascio dell’alloggio pubblico, eseguito o in corso di esecuzione;

Se frequenterai Jobs Academy clicca qui

Se sei uno studente universitario clicca qui